TRAMA:
Cinque ragazze inseguono un sogno. Sfidano tradizioni e consuetudini, affrontano difficoltà di ogni genere, sociali, politiche, economiche, personali, lavorando come un team con gioie e dolori, simpatie e antipatie, come in ogni rapporto per arrivare al loro scopo. Mostrando di non essere da meno dei maschi, anzi, mettendoci quel pizzico di grinta in più che le donne hanno. E alla fine, tra rovesci e trionfi, paure e gioie, conquistano il podio, si impongono alla attenzione del mondo intero.
Sembra la trama di un film. È la trama di un film. Il film si chiama Speed Sisters, lo ha girato una regista canadese di passaporto ma libanese di origine, Amber Fares. E la cosa più emozionante è che parliamo di una storia vera.
Le Speed Sisters sono cinque ragazze del West Bank, cioè della Cisgiordania. Uno degli scenari di guerra più pericolosi del mondo, una zona rivendicata prima inutilmente dalla Giordania, almeno fino al 1988, occupata militarmente da Israele fin dalla Guerra dei Sei Giorni del 1967, parte integrante di quello Stato Palestinese che è al centro di uno dei grandi teatri di conflitto del Medio Oriente.
Proiezione in lingua originale, sottotitolata in italiano.